Sono tante le persone che non vogliono rinunciare ad un ottimo caffè, ma che soffrono di problemi e patologie legate allo stomaco. È per questo motivo che molti si chiedono spesso che rapporto c’è tra caffè decaffeinato e reflusso.
Ecco quindi quali sono le caratteristiche del tipico caffè senza caffeina, amatissimo da tutti gli italiani, e perché è indicato per chi soffre di gastrite.
Non è raro chiedersi se è possibile bere un buon caffè decaffeinato anche se si soffre di problemi intestinali come gastrite o reflusso. Infatti, oggi come oggi sono tantissime le persone che a causa di stress lavorativo o di una dieta squilibrata, tendono a soffrire di queste patologie.
In termini tecnico-scientifici, la gastrite rappresenta una vera e propria infiammazione delle mucose gastriche. Nel caso in cui i succhi gastrici tendono a risalire all’esofago, si parla poi di reflusso gastroesofageo.
Per chi soffre di questi problemi legati allo stomaco, solitamente è consigliato di evitare bevande ed alimenti che potrebbero aumentare i disturbi che ne derivano. È per questo che tra gli elementi che bisognerebbe limitare l’assunzione vi è sicuramente il consumo della caffeina.
Effettivamente, come tutti sanno, tra le principali proprietà del caffè vi è anche quella eupeptica, ovvero la capacità di stimolare l’apparato digerente, e quindi l’appetito. Se questo per alcuni potrebbe essere un punto di forza della bevanda, in realtà per chi soffre di disturbi di stomaco non è così.
Infatti, alcuni studi hanno evidenziato che la sostanza della caffeina rischia di aumentare l’azione erosiva e di conseguenza la produzione dei succhi gastrici. La caffeina, inoltre, porterebbe anche al rallentamento del processo di riparazione delle mucose dello stomaco, che potrebbe aumentare i disturbi di gastrite.
Secondo gli studi e le ricerche scientifiche relative alle patologie dello stomaco, come reflusso e gastrite, bere il caffè espresso aumenta quei suoi fastidiosi sintomi.
Il caffè espresso tradizionale contiene, in effetti, la sostanza eccitante della caffeina. Per questo motivo, sono tantissimi i medici che consigliano agli amanti del caffè, di bere il caffè decaffeinato, appunto privo di caffeina.
Consumare invece caffè decaffeinato potrebbe aiutare ad attenuare o limitare i disturbi derivati dai problemi di stomaco, come la gastrite e il reflusso.
Il consiglio per chi soffre di queste patologie è quindi quello di sostituire la classica miscela di caffè espresso con un ottimo decaffeinato.