Nel corso degli anni, il caffè americano è stato rivisitato nelle più svariate versioni, tra queste una di quelle più amate è stata sicuramente quella del caffè americano decaffeinato, ottima per tutti gli amanti del caffè americano senza caffeina.
Le origini del caffè americano
Non tutti sanno cos’è davvero il caffè americano, tanto che molti tendono ad associare erroneamente questa tipologia di caffè ad una bevanda con caffè espresso allungato con acqua.
In realtà le origini del nome “caffè americano” risalgono alla Seconda Guerra Mondiale, quando i soldati americani preferivano bere il caffè espresso accompagnato con un po’ di acqua calda. Da qui appunto la falsa credenza del caffè americano come un “caffè allungato”.
Nel corso degli anni, negli Stati Uniti si è diffusa un’altra tipologia di caffè, chiamata caffè-filtro, una bevanda del tutto diversa rispetto al tradizionale caffè espresso, sia per gli ingredienti che per la preparazione necessaria.
È per questo che con il passare del tempo sono state inventate nuove tipologie del caffè americano, tra queste anche il caffè americano decaffeinato.
Il caffè americano
Il caffè americano, anche chiamato in gergo più tecnico “caffè-filtro”, consente di bere una bevanda con un gusto e un aroma molto diverso rispetto al tradizionale espresso.
Il caffè americano è infatti riconosciuto in tutto il mondo come un caffè lungo, che può essere gustato più a lungo.
Tuttavia, è sbagliato pensare che il caffè americano sia un caffè espresso “allungato” con acqua. Infatti, la bevanda americana si diversifica dal caffè espresso tradizionale anche per il procedimento stesso attraverso cui l’acqua entra in contatto con la polvere.
In effetti, mentre per il caffè tradizionale, l’acqua attraversa la polvere di caffè solo ad una determinata pressione, nel caso di quello americano l’acqua calda scende attraversando il filtro di carta su cui è presente la polvere di caffè.
Il risultato del procedimento tipico del caffè-filtro è dunque una bevanda con una concentrazione di caffè molto più lieve.
In merito alla cultivar maggiormente utilizzata per il caffè americano solitamente è preferito l’uso dell’Arabica piuttosto che quella Robusta.
In effetti la prima tipologia di caffè risulta essere molto più aromatica ed è anche quella considerata più pregiata, in quanto richiede un’attenzione maggiore durante il processo di raccolta dei chicchi di caffè.
La robusta invece è utilizzata per la preparazione dell’espresso tradizionale in quanto è una varietà molto più resistente. Quindi solitamente il caffè americano viene prodotto attraverso l’uso della varietà arabica mono-origine in quanto permette di esaltare tutti gli aromi e sapori principali del caffè.
Le caratteristiche del caffè americano decaffeinato
Una cosa che in pochi sanno è che le tecniche utilizzate durante la fase di estrazione del caffè americano riescono ad estrarre una maggiore quantità di caffeina.
Inoltre, il caffè americano classico con una varietà 100% arabica è composto da una percentuale molto minore di caffeina rispetto a quello che contiene anche la varietà robusta.
Per questo motivo il caffè americano decaffeinato è ottimo da gustare anche se privo di caffeina.
Segnala un Caffè Decaffeinato
Hai appena bevuto un caffè decaffeinato e ti è piaciuto particolarmente? Segnalacelo!
Scrivi una recensione e sottoponila alla nostra attenzione.
Ricorda di inserire esattamente li nome del caffè decaffeinato che hai gustato, scrivici se l'hai bevuto al bar, a casa, in ufficio o da altre parti, dicci pure la località ed infine scrivici le sensazioni che hai provato: se sarà una recensione interessante saremo ben lieti di pubblicarla. E' importante anche sapere da che genere di formato l'hai bevuto: era un caffè in cialde? In capsule? In grani macinati? Era un caffè solubile? Non dimenticarti infine di dirci anche come ti chiami e di mandarci una foto: le foto migliori sono di te che gusti il caffè e, magari, della tazzina su cui si veda bene il marchio del caffè decaffeinato.