In Italia è comune che le persone degustino il loro espresso al mattino ed il primo di questi è per lo più a colazione ma il Caffè… Quando berlo?

Ovvero, per la nostra salute quando sarebbe meglio bere il caffè?

Sappiamo che il caffè contiene uno stimolante chiamato caffeina – che nel caffè decaffeinato è presente la caffeina in minima parte (0,1%, ossia un decimo del caffè “normale”) che ha effetti eccitanti.

Caffè… Quando berlo?

Come si accennava il caffè nelle prime ore per molti italiani è un must ma, tuttavia, recenti studi ritengono che bere il caffè troppo presto diminuisca i suoi effetti energizzanti, poiché il cortisolo, l’ormone dello stress, è al suo livello massimo in questo momento.

Il cortisolo è un ormone che regola – tra le altre cose – anche il metabolismo, la risposta del sistema immunitario e la pressione sanguigna e segue un suo ritmo con picchi di 30/45 minuti dopo la sveglia e poi diminuiscono nel resto della giornata.

Metà mattinata? Meglio

Con le dovute premesse, quindi, sarebbe meglio berlo da metà a tarda mattinata, quando il livello di cortisolo è più basso.
E’ più basso perché sono passate alcune ore dalla sveglia.

L’orario migliore si aggira tra le 9:30 e le 11:30.

Cortisolo

Parimenti, ritardare il caffè mattutino può aumentare i livelli di cortisolo che, per lunghi periodi, possono danneggiare il sistema immunitario, causando problemi di salute.

C’è anche da dire che gli aumenti del cortisolo indotti dalla caffeina tendono a essere ridotti nelle persone che consumano regolarmente caffeina.

Il caffè, come detto e risaputo, è energizzante e per tanti è un plus: tuttavia se si desidera gustare egualmente il sapore del caffè espresso senza correre alcun “rischio” il caffè decaffeinato è quel che fa per voi.

Se il dilemma amletico rimane “Caffè… Quando berlo?” e siete abituati a farlo al mattino potete comunque seguire le vostre abitudine ma… siete avvisati!