Tra i falsi miti relativi al caffè decaffeinato, il tipico caffè senza caffeina, vi è quello secondo cui il caffè decaffeinato è cancerogeno. Ma perché spesso si crede che il caffè privo di caffeina faccia male? E soprattutto, qual è la verità?

Innanzitutto, è importante sapere cos’è il caffè decaffeinato e quali sono le sue caratteristiche peculiari.

Il caffè decaffeinato è un caffè privo di caffeina, ovvero una delle principali sostanze contenute all’interno dei chicchi di caffè. Questa tipologia di caffè, molto apprezzata anche dagli italiani, è ottenuta grazie ad un processo definito decaffeinizzazione, attraverso cui ai chicchi di caffè viene estratta la sostanza della caffeina.

Il caffè decaffeinato deve il suo enorme successo proprio per la quasi totale assenza di caffeina al suo interno, permettendo così a tutti gli amanti del caffè di poterlo bere anche durante la sera senza il rischio di andare incontro agli effetti collaterali tipici della caffeina, come insonnia, accelerazione della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna.

La decaffeinizzazione è pericolosa?

Nonostante le credenze in merito alla potenziale “pericolosità” del processo di decaffeinizzazione necessario per la produzione del caffè decaffeinato, in realtà il meccanismo alla base è totalmente naturale. Ciò consente quindi non solo di non alterare in alcun modo il sapore e il gusto tipico del caffè espresso tradizionale, ma anche di estrapolare ed eliminare la caffeina in maniera del tutto naturale, ad esempio attraverso il metodo ad acqua o ad anidride carbonica.

Il caffè decaffeinato è davvero cancerogeno?

Sono in tanti a credere che il caffè decaffeinato è cancerogeno. In verità il caffè senza caffeina non può assolutamente essere considerato cancerogeno, ma presenta invece numerose proprietà benefiche per l’organismo e il corpo umano.

Infatti, innanzitutto la quasi totale assenza di caffeina all’interno del caffè decaffeinato riduce al minimo gli effetti stimolanti ed eccitanti che si presentano con l’assunzione eccessiva nel tempo del caffè espresso tradizionale.

Inoltre, la presenza di antiossidanti nel caffè decaffeinato è in grado di diminuire il progredire di gravi malattie come quella del Parkinson.

Un altro aspetto positivo che caratterizza il caffè decaffeinato riguarda alcuni elementi che lo costituiscono, tra cui i flavonoidi, che favoriscono un rallentamento della produzione di glucosio nell’organismo. Questo è particolarmente utile per le persone che non possono assumere troppe sostanze zuccherose o che soffrono di patologie come il diabete.

Insomma, dopo aver analizzato tutti gli aspetti positivi tipici del decaffeinato possiamo affermare con certezza che è assolutamente sbagliato pensare che il caffè decaffeinato è cancerogeno.